Lunedì 6 Gennaio : Simeone il Nuovo Teologo
Infatti come al tramonto del sole arriva la notte e l’oscurità e tutte le bestie selvatiche escono a cercare cibo, così, o mio Dio, quando la tua luce smette di proteggermi, subito l’oscurità della vita ed il mare di pensieri mi assalgono, le bestie delle passioni mi divorano e tutti i pensieri mi lasciano il segno.
Ma quando nuovamente hai pietà di me, quando mi usi misericordia, quando presti l’orecchio ai miei gemiti lamentosi, ascolti i lamenti e accogli le mie lacrime, ti degni di gettare gli occhi sulla mia umiliazione, io carico di peccati inespiabili, o mio Cristo, ti fai vedere da lontano, come una stella nascente, t’ingrandisci poco a poco – non perché con ciò da te stesso ti modifichi, ma è lo spirito del tuo servo che tu apri perché egli possa vedere.
Progressivamente ti fai vedere di più, come il sole, poiché, mentre l’oscurità sfugge e scompare, è te che credo veder arrivare, tu, il presente ovunque, e quando mi avvolgi interamente, come in passato, Salvatore, quando tutto intero mi ricopri, tutto intero mi circondi, sono liberato dai miei mali, affrancato dall’oscurità.