Lunedì 7 Agosto : Libro delle ore del Sinai
Ho peccato, ho fallito nei tuoi confronti, ho fatto perdere la pazienza alla tua maestà, oh solo Compassionevole, e mi sono inabissato nella disperazione; ma ora mostrati in mezzo alla notte, anche a me, come una volta ai discepoli, camminare sul mare, oh Verbo, e dammi la divina serenità.
In ogni istante la mia anima fra le tue mani. Mio Dio e mio aiuto, che solo scruti l’intimo e il cuore, tu conosci tutti i miei pensieri, conosci le onde, la tempesta, il tumulto dei miei pensieri; ma io ti ho visto camminare, ancora adesso, sul mare agitato del mio cuore.
Ecco che desidero i tuoi precetti, nella tua giustizia fammi vivere. Perdona, oh mio Creatore, sii indulgente, tu che mi hai creato, abbi pietà di me, lasciati piegare, sii misericordioso, sii compassionevole, e poiché sono in mezzo al mare di questa vita, tendimi la tua mano realmente divina e, come Pietro, rialzami. Gloria al Padre e al Figlio e al Santo Spirito.
Una volta il Profeta ti ha visto, Giovane Donna, come un candelabro a sette fiamme, che porta il fuoco della conoscenza di Dio, e la fa brillare su coloro che sono in pericolo nelle tenebre dell’ignoranza, o Tutta Immacolata, e perciò grido a te: “Illuminami, te ne prego”.