Martedì 1 Novembre : Baldovino di Ford
«Credo, Signore, nello Spirito Santo, nella santa Chiesa cattolica, nella comunione dei santi» (Credo). Là risiede la mia speranza, il mio coraggio, la mia fiducia; là è fondata la mia sicurezza, quando confesso la mia fede. (…) Se mi è dato, Signore, di «amarti e di amare il mio prossimo» (Mt 22,37-39), sebbene piccoli e scarsi siano i miei meriti nutro una speranza ben più alta, che va al di là dei miei meriti: confido che per la comunione della carità i meriti dei santi mi verranno in aiuto, sì che alla mia insufficienza e imperfezione supplirà la comunione dei santi. (…) La carità fa spaziare la nostra speranza fino alla comunione dei santi, in una comunione di meriti e di premi. Ma la comunione dei premi è propria del tempo futuro: è la comunione della gloria che dovrà essere rivelata in noi.
Vi sono in definitiva tre comunioni: la comunione di natura, cui è connessa la comunione della colpa (…); poi quella di grazia; e infine quella di gloria. La comunione di grazia comincia a riparare la comunione di natura escludendo da essa la comunione di colpa; la comunione di gloria riparerà fin nel profondo la comunione di natura escludendo da essa completamente la comunione di collera, quando «Dio tergerà ogni lacrima dagli occhi» dei santi (Is 25,8; Ap 21,4). Allora tutti i santi avranno come «un cuore solo e un’anima sola»; «ogni cosa sarà fra loro comune», perché Dio sarà «tutto in tutti» (At 4,32; 1Co 15,28). Perché possiamo giungere tutti a questa comunione e ci raduniamo in unità, la grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio padre e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti noi. Amen.