Martedì 10 Novembre 2020 : Commento San Teodoro Studita
E se l’Unigenito Figlio di Dio vi invita e persuade [ad essere] così, lui che in obbedienza al Padre si è annientato fino ad un grado infinito di abbassamento, al punto di diventare da maestro schiavo, da conoscere la morte e la morte di croce (cf Fil 2,8), gioia per me, peccatore e disperato, felicità infinita e indicibile! Gioia anche per voi che compite i suoi comandamenti e soddisfazione indescrivibile! Non solo quaggiù ricevete brillanti elogi da chi è testimone di quanto fate, vincete sul nemico e resistete alle sue suggestioni e insidie, ma anche nel mondo futuro danzerete alla presenza della gloria di Cristo Dio e sarete contati nel numero dei cori angelici e delle assemblee dei santi, “là dove è la dimora di coloro che sono nella felicità” (Sal 87, 7 LXX), come dice il Salmo, venerabilissimi fratelli. Questa è la nostra chiamata!