Martedì 15 Febbraio : Lettera di san Giacomo 1,12-18.
Beato l’uomo che sopporta la tentazione, perché una volta superata la prova riceverà la corona della vita che il Signore ha promesso a quelli che lo amano.
Nessuno, quando è tentato, dica: “Sono tentato da Dio”; perché Dio non può essere tentato dal male e non tenta nessuno al male.
Ciascuno piuttosto è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce;
poi la concupiscenza concepisce e genera il peccato, e il peccato, quand’è consumato, produce la morte.
Non andate fuori strada, fratelli miei carissimi;
ogni buon regalo e ogni dono perfetto viene dall’alto e discende dal Padre della luce, nel quale non c’è variazione né ombra di cambiamento.
Di sua volontà egli ci ha generati con una parola di verità, perché noi fossimo come una primizia delle sue creature.
Nessuno, quando è tentato, dica: “Sono tentato da Dio”; perché Dio non può essere tentato dal male e non tenta nessuno al male.
Ciascuno piuttosto è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce;
poi la concupiscenza concepisce e genera il peccato, e il peccato, quand’è consumato, produce la morte.
Non andate fuori strada, fratelli miei carissimi;
ogni buon regalo e ogni dono perfetto viene dall’alto e discende dal Padre della luce, nel quale non c’è variazione né ombra di cambiamento.
Di sua volontà egli ci ha generati con una parola di verità, perché noi fossimo come una primizia delle sue creature.