Martedì 16 Agosto : San Pier Damiani
Dobbiamo vivere distaccati da ciò che possediamo e dalla nostra volontà, se vogliamo seguire colui che non aveva “dove posare il capo” (Lc 9,58) e che è venuto “non per fare la sua volontà, ma per fare la volontà di colui che l’ha mandato” (Gv 6,38). (…) Immediatamente conosceremo per esperienza quanto la Verità promette a chi lascia tutto e la segue: “Riceverà cento volte tanto (…) e nel futuro la vita eterna” (Mc 10,30). Infatti il dono del centuplo ci conforta nel cammino e il possesso della vita eterna sarà la nostra felicità per sempre nella patria celeste.
Ma qual è questo centuplo? Semplicemente le consolazioni dello Spirito dolci come il miele, le sue visite ed i suoi frutti. E’ la testimonianza della nostra coscienza, la felice e gioiosa attesa dei giusti, il ricordo dell’amore infinito di Dio, ed anche, in verità, l’infinita sua tenerezza. Chi ha fatto l’esperienza di questi doni non ha bisogno che gliene se ne parli. Invece chi è capace di descriverli con parole semplici a chi non ne ha fatto l’esperienza?