Martedì 16 Maggio : San John Henry Newman
Cristo è ora veramente con noi, in qualunque modo. Lo dice lui stesso: “Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,20). (…) Potreste pensare questa spiegazione: “Cristo è tornato, ma in spirito; è il suo spirito che è venuto al suo posto, e quando dice che Cristo è con noi, significa soltanto che il suo Spirito è con noi”. Nessuno, certo, può negare (…) che lo Spirito Santo è venuto; ma perché è venuto? Per supplire all’assenza di Cristo o per portare a compimento la sua presenza? Sicuramente per renderlo presente. Non pensiamo neppure un attimo che Dio Spirito Santo possa venire in modo tale che Dio Figlio sia lontano. No, non è venuto perché Cristo non venga, ma piuttosto perché Cristo possa venire nella sua venuta. Per lo Spirito Santo entriamo in comunione col Padre e il Figlio. (…) San Paolo scrive: “In Cristo anche voi insieme con gli altri venite edificati per diventare dimora di Dio per mezzo dello Spirito” (…) e “Vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati dal suo Spirito nell’uomo interiore. Che il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori” (Ef 2,22; 3,16,s). Lo Spirito Santo suscita e la fede accoglie l’abitazione di Cristo nel cuore. Perciò dunque, lo Spirito non prende il posto di Cristo nell’anima, anzi assicura il posto a Cristo. (…)
Lo Spirito Santo, dunque, si degni di venire in noi affinché, per la sua venuta, Cristo possa venire in noi, non materialmente o visibilmente, ma entrando in noi. E’ così che egli è sia presente sia assente: assente perché ha lasciato la terra, presente perché non ha lasciato l’anima fedele. Come lui stesso dice: “Il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete » (Gv 14,19).