Martedì 17 Ottobre : San Giovanni Maria Vianney

Anche fossimo poverissimi, possiamo ancora fare l’elemosina e, per quanto grandi siano le nostre occupazioni, possiamo pregare il buon Dio senza per nulla disturbare i nostri affari, pregare sera e mattina, ed anche tutta la giornata. (…) Diciamo che c’è una specie di elemosina che tutti possono fare.

Vedete bene che l’elemosina non consiste solo nel nutrire quelli che hanno fame e nel donare abiti a chi non ne ha; piuttosto sono tutti i servizi resi al prossimo, sia per il corpo, sia per l’anima, quando lo facciamo con spirito di carità. Quando abbiamo poco, bene! diamo poco; e quando non abbiamo, prestiamo se lo possiamo. Chi non può aiutare nel bisogno i malati, bene! può visitarli, dir loro qualche parola di consolazione, pregare per loro, affinché facciano buon uso della loro malattia.

Sì, fratelli miei, tutto è grande e prezioso agli occhi del buon Dio, quando agiamo per motivo di religione e di carità, perché Gesù Cristo ci ha detto che ” un bicchiere d’acqua non resterà senza ricompensa” (Mt 10,42). Vedete dunque, fratelli miei, che anche se siamo molto poveri, possiamo facilmente fare l’elemosina.