Martedì 19 Gennaio 2021 : Commento Leone XIII
A nessuno è lecito violare impunemente la dignità dell’uomo, che Dio stesso onora con grande rispetto, né ostacolare il cammino dell’uomo verso quella perfezione che corrisponde alla vita eterna e celeste. (… )
Ne consegue la necessità del riposo, cioè di cessare le attività nel giorno del Signore. Del resto, non dobbiamo vedere nel riposo un incoraggiamento nei confronti dell’ozio sterile, e tanto meno un modo per diventare sfaccendati, fonte d’immoralità e occasione di spreco; si tratta di un riposo santificato dalla religione. (…) Questa è la caratteristica essenziale e la ragione d’essere di quel riposo del settimo giorno, che Dio aveva già iscritto tra i principali articoli della Legge: « Ricordati di santificare il giorno di sabato » (Es 20,8) e di cui egli stesso aveva dato esempio attraverso il misterioso riposo preso subito dopo la creazione dell’uomo: « Allora Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro » (Gen 2,2).