Martedì 22 Marzo : San Giovanni Cassiano
Forte di questa preghiera, chiederà con fiducia il perdono delle sue colpe, chi si sarà mostrato facile con i suoi debitori. (…) Se vogliamo essere giudicati con misericordia, cerchiamo noi stessi di essere misericordiosi con coloro che ci hanno fatto del male. Saremo perdonati, nella misura in cui, qualunque sia la loro malvagità, perdoneremo coloro che ci hanno fatto del male. Molti tremano a questo pensiero, e quando la gente in chiesa recita insieme il Padre Nostro, lasciano passare queste parole senza dirle loro stessi, per non condannarsi con la propria bocca invece di scusarsi. Non si rendono conto che si tratta di vane sottigliezze, che cercano vanamente di nascondere agli occhi del Giudice Sovrano, che ha voluto mostrare in anticipo a coloro che lo pregano il modo in cui li deve giudicare. È perché non vuole che lo troviamo severo e inesorabile, che ha stabilito per noi la regola dei suoi giudizi, in modo che possiamo giudicare i nostri fratelli, se ci hanno fatto qualche torto, come desideriamo essere giudicati da Lui.