Martedì 23 Novembre : Santa Caterina da Siena
Ci sono molti che vogliono andarsene e non seguirlo; vogliono camminare senza una guida, non dietro di lui, prendendo un nuovo sentiero, e volendo servire Dio e acquisire la virtù senza fatica; ma si sbagliano, perché lui è la via. Questi non sono forti e perseveranti; si indeboliscono, e al momento del combattimento gettano le loro armi, le armi della preghiera umile e continua, della carità ardente, la spada della volontà con cui ci si difende, e che ha due bordi, l’odio del vizio e l’amore della virtù; (…) non ottengono gloria, ma vergogna e confusione, perché non seguono la dottrina della Parola, ma se ne allontanano, volendo andare per un’altra via che la sua.
Dobbiamo quindi essergli fedeli e amarlo nella verità, non per paura del castigo di cui è punito chi non ama, né per l’utilità e il piacere che l’anima trova nell’amore, ma solo perché il Bene sovrano è degno di essere amato. (…) Questa è la via che ci ha insegnato, dandoci la dottrina dell’umiltà, dell’obbedienza, della pazienza, della forza e della perseveranza.