Martedì 24 Novembre 2020 : Commento San Cirillo di Gerusalemme
Ascolta quanto dice Isaia: “I cieli si arrotolano come un libro, tutti i loro astri cadono come cade il pampino della vite, come le foglie avvizzite del fico” (Is 34,4). Anche il Vangelo dice: “Il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, gli astri cadranno dal cielo” (Mt 24,29). Non ci disperiamo come se dovessimo morire solo noi; moriranno anche le stelle, ma forse risorgeranno. Il Signore arrotolerà i cieli, non per distruggerli, ma per farli risorgere più belli. Ascolta il profeta Davide: “In principio tu hai fondato la terra, i cieli sono opera delle tue mani. Essi periranno, ma tu rimani, tutti si logorano come veste, come un abito tu li muterai ed essi passeranno” (Sal 102,26-27). (…) Ascolta ancora il Signore: “Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno” (Mt 24,35); non c’ è paragone infatti fra il valore delle cose create e quello delle parole del loro Signore.