Martedì 26 Luglio : Sant Ilario di Poitiers

“Cristo consegnerà il regno a Dio Padre”, dice San Paolo (1Cor 15,24), non nel senso che rinuncerà al potere consegnandogli il Regno, ma perché noi saremo il Regno di Dio, quando saremo stati resi conformi alla gloria del suo corpo…, costituiti Regno di Dio dalla glorificazione del suo corpo. Siamo noi che egli consegnerà al Padre, come Regno, secondo quanto dice il Vangelo: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo” (Mt 25,34).

      “I giusti brilleranno come il sole nel Regno del loro Padre”. Poiché il Figlio consegnerà a Dio, come suo Regno, coloro che ha invitati al suo Regno, coloro a cui ha promesso la beatitudine propria di questo mistero con le parole: “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio” (Mt 5,8)… Ecco che coloro che consegna al Padre come suo Regno vedono Dio.

      Il Signore stesso ha dichiarato agli apostoli in cosa consiste il Regno: “Il regno di Dio è in mezzo a voi” (Lc 17,21). E se qualcuno cerca di sapere chi è colui che consegna il Regno, ascolti: “Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti. Poiché se a causa di un uomo venne la morte, a causa di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti” (1Cor 15,20-21).  Tutto questo riguarda il mistero del Corpo, poiché Cristo è il primo risuscitato dai morti… E’ dunque per il progresso dell’umanità assunta da Cristo che “Dio sarà tutto in tutti” (1Cor 15,28).