Martedì 28 Giugno : Sant Agostino
Sei stato offeso: è il vento che ti sferza; ti sei adirato; sono le onde che salgono. Viene la tentazione; ecco che soffia il vento. La tua anima è turbata; sono ancora le onde che si levano. (…) Sveglia Cristo, lascia che ti parli. “Chi è mai costui al quale i venti e il mare obbediscono?” Chi è? “Suo è il mare, egli l’ha fatto”; “tutto è stato fatto per mezzo di lui” (Sal 95,5; Gv 1,3). Imita i venti e il mare: obbedisci al Creatore. Il mare ascolta l’ordine di Cristo, e tu rimarrai sordo? Il mare obbedisce, il vento si calma, e tu continuerai a soffiare? Cosa vogliamo dire in questo modo? Parlare, agitarsi, meditare la vendetta, non è forse continuare a soffiare e rifiutare di placarsi al comando di Cristo? Quando il vostro cuore è turbato, non lasciatevi sommergere dalle onde.
Se tuttavia il vento ci rovescia – perché siamo uomini – ed eccita le passioni cattive del nostro cuore, non disperiamo. Svegliamo Cristo, per poter proseguire il nostro viaggio su un mare calmo.