Martedì 28 Maggio : Tommaso di Celano
Il letto della madre è circondato dalle figlie. (…) Volgendosi poi a se stessa, la vergine santissima parla silenziosamente alla sua anima: «Va’ sicura – le dice – perché hai buona scorta, nel viaggio. Va’, perché Colui che t’ha
creata, ti ha santificata e sempre guardandoti come una madre suo figlio, ti ha amata con tenero amore». E tu, Signore – soggiunge – sii benedetto, che mi hai creata». Interrogandola una delle sorelle a chi stesse parlando, rispose: « Io parlo all’anima mia benedetta ». E ormai quella gloriosa scorta non era molto lontana. Volgendosi infatti a una figlia, le domanda: «Vedi tu il Re della gloria, che io vedo, o figlia?» (…)
Benedetto quest’esodo dalla valle della miseria, che fu pel lei ingresso nella vita beata! Ormai, in cambio della penuria del cibo, si rallegra al convito dei cittadini del cielo; ormai, in cambio dell’umile cenere, beata nel regno dei cieli, è resa splendente dalla stola della gloria eterna.