Martedì 30 Marzo 2021 : Commento Sant’Ambrogio
Pietro ha dunque pianto, e amaramente; ha pianto per giungere a lavare la sua colpa con le sue lacrime. Anche voi, se volete ottenere il perdono, cancellate la vostra colpa con le lacrime; allo stesso momento, all’istante, Cristo vi guarda. Se vi succede qualche caduta, egli, testimone presente alla vostra vita segreta, vi guarda per farvi ricordare e confessare il vostro errore. Fate allora come Pietro che disse altrove tre volte: “Signore, sai che ti voglio bene” (Gv 21,15). Ha rinnegato tre volte, anche tre volte confessa; ma ha rinnegato nella notte, e confessa in piena luce.
Tutto questo è stato scritto per farvi capire che nessuno deve gloriarsi. Se Pietro è caduto lui che aveva detto: “Anche se tutti si scandalizzassero di te, io non mi scandalizzerò mai” (Mt 26,3), chi potrebbe contare su se stesso?… Da dove ti richiamerò, Pietro, per insegnarmi i tuoi pensieri quando piangevi? Dal cielo dove già hai preso posto tra il coro degli angeli? o ancora dal sepolcro? La morte infatti, della quale il Signore è risuscitato, neanche a te ripugna. Insegnaci a cosa ti hanno servito le tue lacrime. Ma questo hai insegnato velocemente: essendo caduto infatti prima di piangere, a motivo delle tue lacrime sei stato scelto per condurre gli altri, tu che, prima, non avevi saputo condurre te stesso.