Martedì 4 Febbraio : SantAmbrogio
Nello stesso modo, celebriamo la risurrezione storica del Signore, che seguì la sua Passione, allo scopo di credere alla nostra vita eterna. (…) I servi di Giairo che vengono a dirgli: «Non disturbare il Maestro » non credono ancora nella risurrezione predetta nella Legge e compiuta nel Vangelo. Perciò Gesù prende con sé soltanto pochi testimoni della risurrezione che sta per compiersi: infatti non un gran numero ha creduto subito alla risurrezione. La folla deride Gesù quando egli dichiara: «La bambina non è morta, ma dorme». Coloro che non credono lo deridono. Piangano i loro morti, coloro che li credono morti. Quanti hanno fede nella risurrezione vedono la morte non come una fine, ma come un riposo. (…)
E Gesù, presa la mano della bambina, la guarì; poi ordinò di darle da mangiare. E’ una garanzia della vita, affinché si possa credere che non è un’illusione, ma proprio la realtà. Beata colei la cui mano è tenuta dalla Sapienza! Piaccia a Dio che anche la nostra venga tenuta, nelle nostre azioni. La giustizia tenga la mia mano; il Verbo di Dio la tenga; Egli mi introduca nel luogo nascosto dove dimora. Distolga il mio spirito dall’errore, e così riconduca colui che ha salvato e ordini di darmi da mangiare, poiché il pane del cielo è il Verbo di Dio (Gv 6,32). Questa Sapienza che ha deposto sull’altare il cibo del Corpo e del Sangue del Figlio di Dio ha dichiarato: «Venite, mangiate il mio pane, bevete il vino che io ho preparato» ( Pr 9, 5).