Martedì 5 Marzo : San Nerses Snorhali
quante volte doveva perdonare a suo fratello,
non hai detto: “Sette volte”,
ma “Quattrocentonovanta volte*”!
In questo numero sono contenuti gli anni della nostra vita quaggiù,
sette periodi della nostra vita che passa:
in tutto il tempo che siamo in questo corpo
bisogna perdonare a chi si pente.
E, anche se fossi l’ultimo
a non perdonare al debitore,
a causa della natura malata della mia anima,
e ad essere imperfetto nel fare il bene,
tuttavia si compia in me per mezzo Tuo
la parola del tuo comandamento, a me data;
perdonami le colpe, i debiti verso Te,
che sono più numerosi della sabbia del mare.
La legge delle Settanta volte
non sia soltanto sulla mia misura, povero me,
ma si rinforzi ancora di più la tua legge,
secondo la tua misericordia che non ha limiti.
* Con “Quattrocentonovanta volte” l’autore indica “70 volte 7 volte”