Martedì 9 Luglio : San Giovanni Crisostomo

Disprezzato e oltraggiato dai nemici, Gesù Cristo si mette a far loro ancor più del bene. (…) Andava per tutte le città e i villaggi, le sinagoghe, insegnando a rispondere alle calunnie non con altre calunnie, ma con le più buone azioni; la tua ricompensa sarà più grande. (…) Perciò Cristo non aspettava che i malati venissero; andava lui stesso da loro e portava due cose essenziali: la Buona notizia del Regno e la guarigione dei loro mali.

E neppure questo gli basta: c’è ancora un altro modo in cui manifesta la sua sollecitudine. “Vedendo le folle ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite, come pecore senza pastore. Allora disse ai suoi discepoli: “La messe è molta, ma gli operai sono pochi! Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe!”. Nota ancora una volta quanto è lontano dalla vanagloria. Non vuole che tutti lo seguano, allora manda i discepoli. Vuole formarli non solo per le battaglie che dovranno sostenere in Giudea, ma anche per quelle che troveranno dovunque sulla terra. (…)

Gesù dà ai discepoli il potere di guarire i corpi, in attesa di conferir loro il potere altrettanto importante di guarire le anime. Guarda come mostra la facilità e allo stesso tempo la necessità di quest’opera. Cosa dice infatti? “La messe è molta, ma gli operai sono pochi”. Non vi mando ai semi, ma alla messe. (…) Così parlando nostro Signore dava loro fiducia e mostrava loro che il lavoro più grande era già stato fatto.