Mercoledì 1 Novembre : Beato Columba Marmion

I santi sono al seguito di Cristo (…), e quando lodiamo le loro virtù e cantiamo i loro meriti, esaltiamo e celebriamo Colui che, in quanto loro capo, è ora anche la loro corona (…).

C’è una grande varietà fra i santi; ognuno, secondo la sua vocazione e “secondo la misura del dono di Cristo” (Ef 4,7), ha riprodotto uno degli aspetti della pienezza delle perfezioni dell’Uomo-Dio. Dice S. Paolo (cfr. 1 Co 12,4), un solo Spirito ha dato a ciascuno una grazia speciale che, innestata sulla natura, fa risplendere di luce particolare ognuno degli eletti. In alcuni ha dominato la forza; in altri la prudenza; in altri ancora lo zelo per la gloria di Dio; questi ha brillato in particolare per la fede, quello per la purezza. Ma, siano apostoli, martiri o pontefici, si tratti di vergini o confessori, in tutti si ritrova un carattere comune. Quale? La costanza della ricerca e l’amore di Dio. Qualunque siano le circostanze in cui si siano trovati, le tentazioni provate, le difficoltà incontrate, le seduzioni che li hanno circondati, i santi son rimasti fermi e fedeli. E’ lì la gran virtù, poiché l’incostanza è uno dei più terribili pericoli che minacciano l’uomo.

I santi hanno cercato Dio infaticabilmente, qualsiasi fosse l’aridità del cammino, la chiusura del cielo, le lotte da sostenere; così, il giorno del loro ingresso nel Regno eterno, Dio li ha coronati di gloria e inebriati di gioia. (…) Perché nella ricerca dell’unico Bene non si sono lasciati distogliere, i santi son giunti alla fine gloriosa.