Mercoledì 12 Luglio : San Giustino

Quando lo Spirito profetico annuncia il futuro, ecco come parla: “Da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore. Egli sarà giudice fra le genti e sarà arbitro fra molti popoli. Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci; un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo, non si eserciteranno più nell’arte della guerra” (Is 2, 3).

     Queste parole si sono realizzate veramente. Dodici uomini sono partiti da Gerusalemme per andare ovunque nel mondo. Erano uomini semplici e non sapevano parlare. Eppure, in virtù della potenza divina, hanno annunciato a tutti gli uomini che erano stati mandati da Cristo per insegnare a tutti la parola di Dio. E noi, che un tempo non sapevamo far altro che ucciderci l’un l’altro, non soltanto non combattiamo più i nostri nemici, ma, per non mentire, né ingannare i nostri giudici, confessiamo Cristo con gioia e moriamo martiri. (…)

     Ascoltate ciò che è stato detto riguardo a coloro che avrebbero annunciato la sua venuta. Parla il re profeta Davide, ispirato dallo Spirito profetico: “Il giorno al giorno ne affida il messaggio e la notte alla notte ne trasmette notizia. Non è linguaggio e non sono parole, di cui non si oda il suono. Per tutta la terra si diffonde la loro voce e ai confini del mondo la loro parola » (Sal 19.3-5). (…) In un’altra profezia, lo Spirito profetico annuncia allo stesso Davide: “Da tutta la terra, cantate al Signore un canto nuovo, annunziate di giorno in giorno la sua salvezza (…) dite tra i popoli: ‘Il Signore regna dall’alto del legno’” (Sal 96 LXX). (…)

     Davide ha fatto questa profezia millecinquecento anni prima che Cristo fatto uomo fosse crocifisso; nessuno prima di lui è stato crocifisso per la salvezza delle nazioni, e neanche dopo di lui. Oggi, invece, nostro Signore Gesù Cristo è stato crocifisso, è morto, è risuscitato, è salito in cielo dove regna e questa buona notizia, sparsa nel mondo intero dagli apostoli, è la gioia di coloro che aspettano l’immortalità che egli ha promessa.