Mercoledì 13 Dicembre : San Teodoro Studita

Chi vuole e desidera viver bene? Stia lontano da orgoglio e raggiunga la più grande umiltà con un’obbedienza senza riserve; gioia e felicità saranno sul suo capo (cfr. Is 35,10). Cosa produrrà infatti questa buona radice? Ogni gioia, pace e bontà e pietà, ogni docilità ed equilibrio, ogni dolcezza e mansuetudine (cfr. Ga 5,22), tutto ciò che c’è di bello, piacevole e desiderabile, insomma, tutto ciò che caratterizza chi è veramente uomo di Dio.

Levate il vostro sguardo a Cristo nostro Signore e Dio, maestro di ogni cosa, lui che è il vero ricco, il figlio unico del Padre, siate attirati da ciò che è umile (cfr. Rm 12,6) e imitate ciò che egli fa. Appariva semplice; era sottomesso ai genitori finché venne il tempo; camminava spesso sulle strade e si sedeva quando era stanco (cfr. Gv 4,6); se insultato, non rispondeva; se maltrattato, non minacciava (cfr. 1Pt 2,22); porgeva la guancia a chi lo percuoteva; non aveva molti abiti e si accontentava di una tunica e un mantello; non portava con sé morbidi coperte; non andava a cavallo o sugli asini; si nutriva solo di pane e beveva l’acqua dei ruscelli.

E se noi che abbiamo molto di più pensiamo ancora di essere nel disagio e ci lamentiamo, come ci metteremo ad imitare il Signore? Perciò sopportiamo tutto con pazienza e conformiamo la vita al divino modello!