Mercoledì 15 Febbraio : Santa Gertrude di Helfta

Quale sarà la gioia, mio Dio, quale l’esultanza, quale il giubilo, quando mi svelerai lo splendore della tua divinità, e la mia anima ti vedrà faccia a faccia? (…) Allora, anima mia, «vedrai e sarai nell’abbondanza, ammirerà e si dilaterà il tuo cuore, quando si riverserà su di te la moltitudine delle ricchezze», delle delizie e la magnificenza della gloria di «quel mare» immenso della Trinità degna di adorazione senza fine; quando «verrà a te la potenza delle nazioni» che «il Re dei re e il Signore dei signori» (Is 60,5; 1Tm 6,15), con la sua mano forte, ha riscattato per sé dalla mano del nemico; quando ti sommergerà la traboccante misericordia e carità divina. (…)

Allora ti verrà offerto il calice della visione e ti inebrierà (Sal 22,5 Vulg) – il calice inebriante e sublime della gloria del volto divino. Ti disseterai «al torrente delle delizie divine» (Sal 36,9), quando la fonte stessa della luce ti sazierà in eterno con la sua pienezza. Allora vedrai i cieli ricolmi della gloria del Dio che li abita e quell’astro verginale che, dopo Dio, illumina tutto il cielo con la sua luce purissima (Maria), e le opere ammirabili delle dita di Dio (i santi: Gen 2,7) e le «stelle del mattino» che stanno sempre con tanta gioia davanti al volto di Dio e lo servono (gli angeli: Gb 38,7; Tb 12,15).

O Dio del mio cuore e mia eredità prediletta (cf Sal 73,26), ahimè, fino a quando sarà frustrato il desiderio della mia anima della presenza del tuo dolcissimo volto? (…) Fa’ che ti possa presto raggiungere, o Dio, «fonte viva» (Sal 36,10), perché io possa presto attingere per sempre in te la vita eterna. «Fa’ splendere presto il tuo volto su di me» (Sal 31,17), affinché possa vederti con gioia faccia a faccia. Presto, presto, mostrati a me, perché felice goda di te per sempre!