Mercoledì 17 Luglio : SantIreneo di Lione

Il Signore ci insegna che nessuno può conoscere Dio, se Dio non lo istruisce; in altri termini, non possiamo conoscere Dio senza il soccorso di Dio. Il Padre però vuole essere conosciuto. (…) Il Figlio, servendo il Padre, conduce tutte le cose alla perfezione dall’inizio fino alla fine, e senza di lui nessuno può conoscere Dio. Poiché la conoscenza del Padre è il Figlio. (…) Ecco perché il Signore dice: “Nessuno conosce il Padre se non il Figlio(…), e coloro a cui il Figlio lo rivelerà”. La parola ‘rivelerà’ non designa soltanto il futuro, come se il Verbo avesse incominciato a rivelare il Padre solo dopo essere nato da Maria; riguarda invece la totalità del tempo. Fin dal principio, il Figlio presente alla creazione da lui plasmata, rivela il Padre a quelli che il Padre ha scelto (cf. Rm 1,20) e quando Egli vuole e come Egli vuole. In ogni cosa e attraverso tutte le cose, c’è un solo Dio Padre, un solo Verbo, un solo Spirito e una sola salvezza per quanti credono in lui. (…)

Il Figlio rivela il Padre a tutti coloro dai quali il Padre vuol essere conosciuto, secondo il ‘beneplacito’ del Padre. (…) Perciò il Signore diceva ai suoi discepoli: “Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto” (Gv 14,6-7).