Mercoledì 2 Febbraio : San Bernardo
Ma questa offerta, fratelli miei, sembra abbastanza dolce; è solo presentata al Signore, con delle colombe e subito portata via. Verrà il giorno in cui questo figlio non sarà più offerto nel Tempio, né nelle braccia di Simeone, ma fuori della città, nelle braccia della croce. Verrà il giorno in cui non sarà più redento dal sangue di una vittima, ma redimerà gli altri con il suo sangue, perché Dio lo ha mandato come redenzione per il suo popolo. Sarà il sacrificio della sera; questo è il sacrificio del mattino, più gioioso, ma quello sarà più pieno; perché questo è offerto al momento della nascita, e quello sarà offerto nella pienezza dell’età. (…)
Ma cosa gli offriamo, fratelli miei, cosa gli diamo per tutte le cose buone che ci ha dato? Ha offerto per noi la vittima più preziosa che aveva; infatti non ce ne poteva essere una più preziosa. Allora facciamo anche noi quello che possiamo, offriamogli il meglio che abbiamo, cioè quello che siamo, noi stessi. Ha offerto se stesso: e chi sei tu per esitare ad offrire te stesso?
Chi potrebbe concedermi che una così grande maestà si degnasse di ricevere la mia offerta? Non ho che due piccole cose da offrire, Signore, il mio corpo e la mia anima: che possa offrirteli perfettamente come sacrificio di lode! È bene per me e molto più glorioso e utile essere offerto a te che essere lasciato a me stesso. Perché in me stesso l’anima mia è turbata, ma in te il mio spirito esulterà di gioia, se ti è veramente offerto.