Mercoledì 28 Febbraio : Sant Agostino
Già durante il viaggio, incontriamo dei compagni che, avendo visto la patria, ci invitano a correre verso di lei. Cantano col salmista: “Mi son rallegrato in [mezzo a] coloro che mi dicevano: Andremo nella casa del Signore” (Sal 121,1)…. Andremo nella casa del Signore! Ebbene, corriamo! Corriamo perché andremo nella casa del Signore. Corriamo perché tale corsa non stanca; [corriamo] perché arriveremo a una meta dove non esiste stanchezza. Corriamo alla casa del Signore, e la nostra anima gioisca per coloro che ci ripetono queste parole. Coloro che ce le riferiscono hanno visto prima di noi la patria e, da lontano, a noi che li seguiamo, gridano: “Andremo nella casa del Signore. Camminate, correte!” L’hanno vista gli Apostoli e ci hanno detto: “Correte, spicciatevi, seguiteci! Andremo nella casa del Signore!”.
E ciascuno di noi cosa dice? “Mi son rallegrato per coloro che mi dicevano: Andremo nella casa del Signore”. Mi son rallegrato per la compagnia dei Profeti e degli Apostoli. Tutti costoro infatti ci hanno detto: “Andiamo nella casa del Signore”.