Mercoledì 3 Novembre : San Giovanni Cassiano
Prima disse: “dalla tua terra”, cioè rinuncia ai beni di questo mondo e alle ricchezze terrene; in secondo luogo: “dalla tua parentela”, rinuncia cioè al modo di vivere, alle consuetudini e ai vizi del passato, che fin dalla nascita sono in noi come se fossero nel sangue; in terzo luogo: “dalla casa di tuo padre”, cioè distogli lo sguardo da ogni ricordo di questo mondo che hai sotto gli occhi.
Fissiamo lo sguardo, come dice l’apostolo Paolo, “non sulle cose visibili ma su quelle invisibili. Le cose visibili sono d’un momento, quelle invisibili sono eterne” (2 Cor 4,18); “La nostra patria è nei cieli” (Fil 3,20). Così, usciremo dalla casa paterna, da chi ci era padre secondo l’uomo vecchio, dalla nascita, quando “eravamo per natura meritevoli d’ira, come gli altri” (Ef 2,3), e volgeremo tutto lo sguardo dell’anima ai beni celesti. Allora il nostro spirito si eleverà al mondo invisibile con la costante meditazione delle divine Scritture e la contemplazione spirituale.