Mercoledì 5 Febbraio : San Bonaventura

Il Signore Gesù, tornato dal Tempio e da Gerusalemme a Nazareth con i suoi genitori, vi dimorò con loro fino al suo trentesimo anno e «stava loro sottomesso» (Lc 2,51). Non troviamo nulla nelle Scritture che egli abbia fatto durante quel tempo, e questo ci sorprende molto. (…) Eppure sta’ attento e vedrai chiaramente che, pur non facendo nulla, ha fatto meraviglie. Ognuno dei suoi atti infatti rivela il suo mistero. E come agiva con potenza, così tacque con potenza, ha vissuto nel ritiro e nell’oscurità con potenza. Il sovrano Maestro, che sta per insegnarci le vie della vita, comincia fin dalla sua giovinezza a fare delle opere di potenza, pur in modo stupendo, ignoto e inaudito, apparendo cioè agli occhi degli uomini inutile, ignorante e vivendo nell’umiltà. (…)

Teneva sempre di più a questo modo di vivere allo scopo di essere ritenuto da tutti un essere umile e insignificante; era stato annunciato dal profeta che diceva in nome suo: «Io sono verme, non uomo» (Sal 22,7). Guarda dunque ciò che faceva, non facendo nulla. Si rendeva spregevole(…); credi forse che questa sia poca cosa? Certo, non ne aveva bisogno lui, mentre ne avevamo bisogno noi. Non conosco nulla di più difficile o di più grande. Mi sembrano giunti al più alto grado coloro che di tutto cuore e senza fingere possiedono se stessi al punto da non ricercare altro che essere disprezzati, non contare nulla e vivere in un abbassamento estremo. Si tratta di una vittoria più grande della conquista di una città. (…)