Mercoledì 5 Gennaio : Guglielmo di Saint-Thierry

Se basta che due o tre siano riuniti nel tuo nome per vedere te in mezzo a loro (Mt 18,20)…, cosa dire di quel luogo dove hai riunito tutti i santi che « hanno sancito con te l’alleanza offrendo un sacrificio » e sono divenuti come « il cielo che annunzia la tua giustizia » ? (Sal 50, 5-6)

Il discepolo che tu amavi non è stato l’unico a trovare la via che sale al cielo ; non a lui solo è stata mostrata una porta aperta nel cielo (Ap 4,1). Infatti, con la tua stessa bocca hai dichiarato a tutti : « Io sono la porta : se uno entra attraverso di me, sarà salvo » (Gv 10,9). Sei dunque tu la porta, e secondo quello che hai aggiunto, apri a chiunque vuole entrare.

A noi però che siamo sulla terra, a cosa giova vedere una porta aperta nel cielo, se non abbiamo il mezzo per salirvi ? Risponde San Paolo : « Colui che discese è lo stesso che anche ascese » (Ef 4,9). Chi è costui ? L’Amore. Infatti, Signore, dai nostri cuori l’amore ascende verso di te, perché l’amore è disceso da te verso di noi. Perché ci hai amati, sei disceso fino a noi ; amandoti potremo ascendere fino a te. Tu che hai detto : « Sono la porta », ti prego, in nome tuo, apriti davanti a noi ! Vedremo allora più chiaramente di quale dimora sei la porta, e quando e a chi tu apri.