Mercoledì 6 Aprile : Origene
Sì, l’Egitto è la condizione della schiavitù; Gerusalemme e la Giudea, la condizione della libertà. Ascolta l’apostolo Paolo che dice a questo proposito (…): “La Gerusalemme di lassù è libera ed è la nostra madre” (Gal 4,26). E come l’Egitto, questa provincia terrena, è chiamata “casa di schiavitù” per i figli d’Israele in confronto a Gerusalemme e alla Giudea, che diventano per loro una casa di libertà, così, in confronto alla Gerusalemme celeste, che è, si potrebbe dire, la madre della libertà, il mondo intero con tutto ciò che contiene è una casa di schiavitù. In passato, come punizione per il peccato, c’era il passaggio dal paradiso della libertà alla schiavitù di questo mondo (…); per questo la prima parola che apre i comandamenti di Dio riguarda la libertà: “Io sono il Signore tuo Dio che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla condizione della schiavitù”.