Mercoledì 6 Novembre : Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi 2,12-18.

Miei cari, obbedendo come sempre, non solo come quando ero presente, ma molto più ora che sono lontano, attendete alla vostra salvezza con timore e tremore.
È Dio infatti che suscita in voi il volere e l’operare secondo i suoi benevoli disegni.
Fate tutto senza mormorazioni e senza critiche,
perché siate irreprensibili e semplici, figli di Dio immacolati in mezzo a una generazione perversa e degenere, nella quale dovete splendere come astri nel mondo,
tenendo alta la parola di vita. Allora nel giorno di Cristo, io potrò vantarmi di non aver corso invano né invano faticato.
E anche se il mio sangue deve essere versato in libagione sul sacrificio e sull’offerta della vostra fede, sono contento, e ne godo con tutti voi.
Allo stesso modo anche voi godetene e rallegratevi con me.