Mercoledì 8 Gennaio : SantIlario di Poitiers

“Subito dopo ordinò ai discepoli di salire sulla barca e di precederlo sull’altra sponda, mentre egli avrebbe congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, solo, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava ancora solo lassù”. Per spiegare questi fatti, occorre distinguere i tempi. Se Gesù è solo la sera, ciò mostra la sua solitudine all’ora della Passione, quando il panico ha disperso tutti. Se ordina ai discepoli di salire sulla barca e di attraversare il mare, mentre egli stesso congeda la folla e, una volta congedatala, sale sul monte, significa che ordina loro d’essere nella Chiesa e navigare sul mare, cioè nel mondo, fino a che, al suo ritorno nella gloria, conceda la salvezza al popolo che sarà il resto d’Israele (cfr Rm 11,5)… e il popolo renda grazie a suo Padre e risieda nella sua gloria e maestà…

“Verso la fine della notte andò verso di loro, alla quarta veglia”. Nell’espressione “quarta veglia della notte” si trova il numero corrispondente ai segni della sua sollecitudine. Infatti la prima veglia è stata quella della Legge, la seconda quella dei profeti, la terza quella della sua venuta nella carne, la quarta al suo ritorno glorioso. Ma troverà la Chiesa in declino e minacciata dallo spirito dell’Anticristo e da tutte le agitazioni del mondo; verrà al culmine del disordine e dei tormenti… I discepoli saranno presi dalla paura persino della venuta del Signore, temendo le immagini della realtà deformate dall’Anticristo e le falsità insinuate nel loro modo di vedere. Ma il Signore che è buono subito parlerà loro, allontanerà la paura e dirà: “Sono io”. Con la fede nella sua venuta, farà sparire la paura dell’imminente naufragio.