Mercoledì 8 Novembre : San Josemaría Escrivá de Balaguer
Convinti che Dio è dappertutto, noi coltiviamo i campi lodando il Signore, solchiamo i mari ed esercitiamo ogni altro mestiere cantando le sue misericordie [Clemente Alessandrino, Stromata, 7, 7]. In questo modo restiamo uniti a Dio in ogni momento. (…) Ma non dimenticate che siete anche alla presenza degli uomini, i quali attendono da voi — da te! — una testimonianza cristiana.
Pertanto, nel lavoro professionale, nelle cose umane, dobbiamo agire in modo tale da non doverci vergognare se ci vedesse all’opera chi ci conosce e ci ama, chi potrebbe arrossire di noi. (…) Non vi succederà come all’uomo della parabola che si mise a costruire una torre: gettate le fondamenta e non potendo finire il lavoro, i passanti cominciano a deriderlo, dicendo: «Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro» [Cfr Lc 14, 29-30]. Vi assicuro che, se non perdete il punto di vista soprannaturale, coronerete il vostro lavoro, porterete a termine la vostra cattedrale, fino all’ultima pietra.