Mercoledì 9 Aprile : San Gregorio Magno
Uno aspira in segreto a rubare il bene altrui e il pensiero si sfinisce per evitare di farsi prendere. L’altro abbandona la verità e decide di mentire per ingannare chi l’ascolta. Ma quanta fatica vegliare nell’inquietudine perché non sia scoperto il suo inganno! Immagina infatti cosa possono rispondergli coloro che sanno la verità e cerca a forza di riflettere i mezzi per confutare con argomenti di falsità le prove della verità. Ed eccolo andare tutto coperto e chiuso in sé, eccolo che va in cerca di finzioni per rispondere sui punti in cui potrà esser sorpreso; eppure, se volesse dire il vero, potrebbe non avere un simile tormento!
Facile infatti è la strada della verità, complicato il cammino della menzogna. Da ciò la parola del Profeta: “Poiché hanno appreso a dire menzogne; si sono messi nell’iniquità” (Gr 9,5 Vg). E’ saggio quindi dire: “La tribolazione lo atterrisce e lo circondano gli affanni” perché è esaurirsi nel più profondo per lo sfinimento della paura d’abbandonare la via della tranquillità che non è altro che quella della verità.