Mercoledì 9 Ottobre : Beato Maria Eugenio di Gesù Bambino
Rileggiamo la scena evangelica: un giorno che Gesù era in preghiera in un certo luogo, uno dei discepoli gli dice, quando ebbe finito: “Signore, insegnaci a pregare come Giovanni l’ha fatto coi suoi discepoli”. Rispose loro: “Quando volete pregare, dite: Padre nostro che sei nei cieli…” (…) Chiedevano la scienza della preghiera ed è una preghiera vocale che Gesù insegna loro. Ma che preghiera vocale! Semplice e sublime che, in formule brevi, precisa l’attitudine filiale del cristiano davanti a Dio, enumera i desideri e le richieste che deve presentare. Il ‘Pater’ è la preghiera perfetta che la Chiesa mette sulle labbra del sacerdote nel momento più solenne del sacrificio. E’ la preghiera dei piccoli che non sanno altro, la preghiera dei santi che ne gustavano le frasi così pregnanti. (…)
Spesso quindi, in qualsiasi grado della vita spirituale siamo, fossimo nel fervore o nell’aridità, per ben pregare e per apprendere a pregare come occorre, umilmente e con calma recitiamo il Padre Nostro, la preghiera composta da Gesù stesso per noi. Insegnandoci il ‘Pater’, Gesù ha consacrato l’eccellenza della preghiera vocale.