Messaggio del Santo Padre ai partecipanti al 14° Pellegrinaggio nazionale delle famiglie per la famiglia (9 settembre 2021)
Care famiglie, cari sposi, genitori, nonni e figli!
Saluto di cuore voi che partecipate al 14° Pellegrinaggio nazionale delle famiglie per la famiglia, sia in presenza sia attraverso i mezzi di comunicazione. Saluto i promotori di questo momento di preghiera: il Rinnovamento nello Spirito, l’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della CEI, il Forum Nazionale delle Associazioni Familiari. Grazie per la testimonianza di comunione e di gioia con la quale dite all’unisono che “la famiglia è viva”!
So che siete riuniti, sotto lo sguardo di Maria, in 20 Santuari mariani di 19 Regioni d’Italia, e anche in Svizzera. Migliaia di famiglie, in preghiera, oggi mostrano il volto luminoso della fede in Gesù Cristo, in un tempo schiacciato da tante difficoltà, sofferenze e nuove povertà. Apprezzo il vostro sforzo per andare incontro a quante più persone possibile, per diventare un segno vivente di quell’amoris laetitia che sgorga dal Vangelo della famiglia.
“Nella comunione… la gioia!”. Questo è il tema del pellegrinaggio, che esprime chiaramente una scelta di fondo: ricercare non la gioia «consumista e individualista», che «non fa che appesantire il cuore», ma «quella gioia che si vive in comunione, che si condivide e si partecipa, perché “si è più beati nel dare che nel ricevere” (At 20,35) e “Dio ama chi dona con gioia” (2 Cor 9,7)». Infatti, «l’amore fraterno moltiplica la nostra capacità di gioia, poiché ci rende capaci di gioire del bene degli altri» (cfr Esort. ap. Gaudete et exsultate, 128).
Carissimi, la famiglia è viva, se si ritrova unita nella preghiera. La famiglia è forte, se riscopre la Parola di Dio e il valore provvidenziale di tutte le sue promesse. La famiglia è generosa e costruisce la storia se rimane aperta alla vita, se non discrimina e serve i più fragili e bisognosi, se non smette di offrire al mondo il pane della carità e il vino della fraternità.
Vi incoraggio a camminare insieme su questa strada, e così cooperare a preparare, anzitutto con la preghiera, il X Incontro Mondiale delle Famiglie, che si terrà a Roma dal 22 al 26 giugno del 2022, ma contemporaneamente anche nelle comunità diocesane di tutto il mondo.
Per questo vi invito a pregare fin d’ora con la preghiera ufficiale per quell’Incontro:
Padre Santo,
siamo qui dinanzi a Te
per lodarti e ringraziarti
per il dono grande della famiglia.
Ti preghiamo per le famiglie consacrate nel sacramento delle nozze,
perché riscoprano ogni giorno la grazia ricevuta
e, come piccole Chiese domestiche,
sappiano testimoniare la tua Presenza
e l’amore con il quale Cristo ama la Chiesa.
Ti preghiamo per le famiglie
attraversate da difficoltà e sofferenze,
dalla malattia, o da travagli che Tu solo conosci:
sostienile e rendile consapevoli
del cammino di santificazione al quale le chiami,
affinché possano sperimentare la Tua infinita misericordia
e trovare nuove vie per crescere nell’amore.
Ti preghiamo per i bambini e i giovani,
affinché possano incontrarti
e rispondere con gioia alla vocazione che hai pensato per loro;
per i genitori e i nonni,
perché siano consapevoli
del loro essere segno della paternità e maternità di Dio
nella cura dei figli che, nella carne e nello spirito,
Tu affidi loro;
per l’esperienza di fraternità
che la famiglia può donare al mondo.
Signore, fa’ che ogni famiglia
possa vivere la propria vocazione alla santità nella Chiesa
come una chiamata a farsi protagonista dell’evangelizzazione,
nel servizio alla vita e alla pace,
in comunione con i sacerdoti ed ogni stato di vita.
Benedici l’Incontro Mondiale delle Famiglie.
Amen.
Affido a Dio il vostro impegno perché lo sostenga e perché lo renda fecondo. E chiedo a voi tutti di pregare per me. Buon pellegrinaggio!
Roma, San Giovanni in Laterano, 9 settembre 2021
FRANCESCO