Messaggio del Santo Padre ai Partecipanti alla Conferenza Safeguarding in the Catholic Church in Europe (13 novembre 2024)
Cari fratelli e sorelle,
Saluto tutti voi che vi siete riuniti per la Conferenza sulla Salvaguardia nella Chiesa cattolica in Europa, dedicata alla missione fondamentale di tutelare bambini e adulti vulnerabili nella Chiesa. La vostra dedizione a questa causa è un segno degli sforzi importanti della Chiesa per proteggere i più vulnerabili tra noi.
Convenendo da più di venti Paesi europei, molti dei quali stanno affrontando le sfide della guerra e del conflitto, mi ricordate la vostra vocazione cristiana a essere operatori di pace e a prendervi cura dei nostri fratelli e sorelle bisognosi. La vostra presenza è dunque un’elo quente testimonianza di un’unità e solidarietà che trascende tutti i confini.
Il dialogo e gli scambi durante la vostra Conferenza offrono opportunità promettenti per una comprensione più piena e un impegno più profondo a tutelare bambini e adulti vulnerabili nella Chiesa. È mia speranza che i vostri sforzi per costituire una rete di persone e di buone pratiche fornisca un forum tanto necessario per condividere conoscenze, sostenersi reciprocamente e assicurare che i programmi di protezione siano sia efficaci sia sostenibili. In modo particolare, incoraggio le iniziative prese per offrire consolazione e assistenza a quanti hanno sofferto, come segno della sollecitudine della Chiesa per la giustizia, la guarigione e la riconciliazione.
Assicurandovi delle mie preghiere perché la Conferenza sia una fonte di intuizioni feconde e perché le vostre deliberazioni contribuiscano a una Chiesa più sicura e compassionevole, invoco su tutti voi i doni dello Spirito Santo della saggezza e della forza e vi invio la mia Benedizione.
Roma, San Giovanni in Laterano, 13 novembre 2024
FRANCESCO
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L’Osservatore Romano, Edizione Quotidiana, Anno CLXIV n. 257, mercoledì 13 novembre 2024, p. 10.