Sabato 11 Febbraio : Sant Ambrogio

Signore Gesù, so bene che non vuoi lasciare questa gente a digiuno, ma nutrirli col cibo che distribuisci; in questo modo, fortificati dal tuo cibo, non temeranno di morir di fame. So bene che non vuoi rimandare a digiuno neppure noi. (…) Tu l’hai detto: non vuoi che vengano meno per strada, cioè che si smarriscano nel percorso di questa vita prima di raggiungere la meta, prima di arrivare al Padre e comprendere che tu vieni dal Padre. (…)

Il Signore ha dunque pietà, affinché nessuno si perda per strada. (…) Come fa piovere sui giusti e gli ingiusti (Mt 5,45), nutre anche sia gli uni che gli altri. Non è forse grazie alla forza del cibo che il santo profeta Elia, sentendosi mancare nel cammino, ha potuto camminare per quaranta giorni? (1Re 19,8) E’ un angelo che gli ha dato quel cibo; voi, è Cristo stesso che vi nutre. Se conservate il cibo così ricevuto, non camminerete quaranta giorni e quaranta notti(…), ma per quaranta anni, dall’uscita dei confini dell’Egitto fino all’arrivo nella terra dell’abbondanza dove scorrono latte e miele (Es 3,8). (…)

Cristo distribuisce i viveri e vuole, senza dubbio, dare a tutti. Non rifiuta ad alcuno, poiché provvede a tutti. Tuttavia, quando spezza il pane e lo dà ai discepoli, se non stendete la mano per ricevere il cibo, verrete meno nel cammino. (…) Il pane che Gesù spezza è il mistero della parola di Dio: quando è distribuita, cresce. Da poche parole solamente, Gesù ha dato a tutti i popoli un cibo sovrabbondante. Ci ha dato i suoi discorsi come pani, e mentre li gustiamo, si moltiplicano nella nostra bocca. (…) Mentre le folle mangiano, i pezzi aumentano ancora, si moltiplicano, tanto che quanto resta alla fine è ancor più abbondante che i pochi pani distribuiti.