Sabato 11 Gennaio : San Charles de Foucauld
“L’amico dello sposo, che è presente e l’ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo”. Non dovrei dire queste parole, mio Signore Gesù, ogni volta che ascolto qualche testo ispirato: Salmo, il Vangelo soprattutto, il Padre nostro, l’Ave Maria, ma ogni testo dei libri ispirati? E’ proprio la voce dello Spirito Santo che parla, ogni volta che li leggo e li ascolto. Devo quindi dire le parole sante di San Giovanni e aggiungere con lui: “Ora questa mia gioia è piena”.
E’ in questa gioia che devo essere, ogni volta che ascolto, leggo, recito qualche testo, anche breve, della parola dello Sposo così appassionatamente innamorato! … E’ in questa gioia, trasporto d’amore dove mi getta la voce dello Sposo, che devo recitare l’ufficio divino, dire il santo Rosario, leggere la Sacra Scrittura… Si ama, si rispetta, si venera, si ammira, si adora la parola scritta o parlata di ciò che si ama? … Adoriamo dunque, baciamo, preferiamo, aduliamo ogni parola dell’Amato del nostro cuore! …