Sabato 11 Maggio : SantIppolito di Roma

Quando conoscerai Dio come egli è, avrai un corpo immortale e incorruttibile come l’anima e avrai raggiunto il Regno dei cieli. Poiché durante la vita terrena hai riconosciuto il re celeste, sarai della famiglia di Dio e coerede con Cristo, non più schiavo delle tentazioni, passioni e malattie, poiché sarai diventato Dio.

Le sofferenze che avrai passato in quanto uomo Dio te le ha date perché sei uomo; ma tutto quanto appartiene a Dio, lui promette di accordartelo quando sarai divinizzato e divenuto immortale. “”Conosci te stesso” riconoscendo Dio che ti ha fatto. Conviene a colui che Dio chiama di riconoscerlo e di essere da lui riconosciuto. (…)

“Cristo è sopra ogni cosa” (Rm 9,5) e ha ordinato che il peccato degli uomini sia lavato, per ricreare nuovo l’uomo vecchio che aveva chiamato sua immagine fin dall’inizio, e provarti così la sua tenerezza. Se obbedisci ai comandamenti e se, per tua bontà, imiti colui che è buono, gli rassomiglierai e ti onorerà; poiché Dio non è nell’indigenza, ti farà Dio per la sua gloria.