Sabato 13 Luglio : San Giovanni Crisostomo

Alte sono le onde e si abbatte la tempesta, ma non temiamo di essere sommersi: stiamo in piedi sulla roccia. Anche se il mare si scatenasse, non spezzerà questa roccia. Anche se si sollevassero le onde, non potranno inghiottire la barca di Gesù. Cosa temeremmo, ditemi? La morte? « Per me il vivere è Cristo e il morire un guadagno » (Fil 1,21). L’esilio? « Del Signore è la terra e quanto contiene » (Sal 24,1). La confisca dei beni? « Non abbiamo portato nulla in questo mondo e nulla possiamo portare via » (1 Tim 6,7). Se trovate difficile credere a queste parole, credete ai fatti. Quanto hanno cercato di annientare la Chiesa? … Ma nulla ha vinto contro di essa. Quegli uomini, accaniti persecutori, dove sono? Caduti in oblio. E la Chiesa dov’è? Eccola, col suo splendore potente come il sole …

“Dove sono due o tre uniti nel mio nome io sono in mezzo a loro” (Mt 18,20)… Ho la parola di Cristo, la sua scrittura fra le mie mani; non mi poggio su forze umane. La sua parola è mia arma, mia difesa, mio rifugio. Anche se l’universo intero si mettesse a tremare, io terrei stretto questo scritto, lo rileggerei: è il mio baluardo, è la mia sicurezza. Che cosa contiene? “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28, 20).Cristo è con me, di chi avrò timore? Che vengano ad assalirmi le acque del mare e la collera dei grandi: tutto questo non peserebbe più di una ragnatela.