Sabato 14 Dicembre : SantIreneo di Lione

Riguardo a Giovanni Battista, leggiamo nel vangelo di Luca: “Egli sarà grande davanti al Signore e ricondurrà molti figli d’Israele al Signore loro Dio. Gli camminerà innanzi con lo spirito e la forza di Elia, per preparare al Signore un popolo ben disposto” (Lc 1,15ss). Per chi dunque ha preparato un popolo e davanti a quale Signore egli è stato grande? Senza alcun dubbio davanti a colui che ha detto di Giovanni che aveva qualcosa di “più di un profeta” e che “tra i nati di donna non è sorto uno più grande di Giovanni Battista” (Mt 11, 9.11). Infatti Giovanni preparava un popolo, preannunciando ai suoi compagni di schiavitù la venuta del Signore, predicando loro la conversione, affinché, quando il Signore sarebbe venuto, fossero pronti a ricevere il suo perdono e tornassero a colui dal quale si erano allontanati con peccati e trasgressioni… Per questo, riportandoli al Signore, Giovanni preparava al Signore un popolo ben disposto, con lo spirito a la forza di Elia.

Giovanni l’evangelista ci dice: “Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone, per rendere testimonianza alla luce. Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce” (Lc 16-8). Questo precursore, Giovanni Battista, che rendeva testimonianza alla luce, è stato mandato senza alcun dubbio da Dio che (…) aveva promesso per bocca dei profeti di mandare il suo messaggero a preparare la via davanti a suo Figlio (Ml 3,1; Mc 1,2), cioè per rendere testimonianza alla luce con lo spirito e la potenza di Elia. (…) Proprio perché Giovanni è testimone, il Signore dice che è più di un profeta. Tutti gli altri profeti hanno annunziato la venuta della luce del Padre ed hanno desiderato essere ritenuti degni di vedere colui che predicavano. Giovanni ha predicato come loro, ma l’ha visto presente, l’ha designato e ha persuaso molti a credere in lui, cosicché ha tenuto nel contempo il posto di un profeta e quello di un apostolo. Per questo Cristo dice di lui che era “più di un profeta”.