Sabato 15 Giugno : San Giovanni Maria Vianney

Guardatevi bene, ci dice Gesù Cristo, dal frequentare quelle persone che usano furbizia nelle parole e nelle azioni. Infatti, fratelli miei, vediamo che nulla è più indegno per un cristiano, che deve essere fedele imitatore del suo Dio che è la dirittura e la verità stessa, che pensare una cosa e dirne un’altra. Anche Gesù Cristo nel Vangelo ci raccomanda di non mentire mai: “Sia invece il vostro parlare: “Sì, sì”, “No, no” (Mt 5,37). San Pietro ci dice che dobbiamo essere simili ai bambini, che sono semplici e sinceri, nemici di ogni menzogna e ogni dissimulazione. (cf. 1P 2,2) (…)

Consideriamo la menzogna in rapporto alla nostra dignità di cristiani; fratelli miei, noi che col Battesimo siamo diventati tempio dello Spirito Santo che è nemico di ogni menzogna, ahimè, fratelli, appena abbiamo la disgrazia di mentire, lo Spirito Santo se ne va e ci abbandona, e il demonio prende il suo posto e diventa nostro maestro. Ecco, fratelli, i tristi effetti e le terribili distruzioni che la menzogna produce in chi è così cieco da commetterla. Eppure, fratelli, quanto comuni sono questi peccati nel mondo!

Cosa dobbiamo concludere da tutto ciò? Ecco. Non prendere mai l’abitudine di mentire; poiché, una volta presa, non si può più correggere; bisogna essere sempre sinceri e dire il vero in tutto ciò che diciamo e facciamo. Se non vogliono crederci, ebbene, lasciamoli fare! (…) Fratelli miei, come possiamo usare la lingua per mentire, se è stata bagnata dal sangue prezioso di Gesù Cristo, la nostra bocca che tante volte ha servito da tabernacolo al corpo adorabile di Gesù Cristo? O mio Dio! Se pensassimo a tutto ciò avremmo questo coraggio? Beato, fratelli, chi agirà con semplicità e chi parlerà sempre in verità” E’ la beatitudine che vi auguro-