Sabato 20 Agosto : San Benedetto
Il primo grado dell’umiltà consiste nel conservare sempre nello spirito il timore di Dio ed evitare di dimenticarlo mai. Ci si ricorderà sempre di tutto ciò che Dio ha comandato(…). Per essere vigilanti sulla malignità dei pensieri, il fratello veramente umile ripeterà senza posa nel suo cuore: “Integro sono stato con lui e mi sono guardato dalla colpa” (Sal 18,24). Quanto a fare la nostra volontà, la Scrittura ce lo proibisce quando dice: “Non seguire le passioni” (Sir 18,30). Egualmente chiediamo a Dio nel Padre nostro che la sua volontà sia fatta in noi: “In ogni luogo sono gli occhi del Signore, scrutano i malvagi e i buoni; Il Signore dal cielo si china sugli uomini per vedere se esista un saggio: se c’è uno che cerchi Dio” (Pr 15,3; Sal 14,2). (…)
Ascesi tutti i gradi dell’umiltà, il monaco arriverà presto a quell’amore di Dio che, divenuto perfetto, scaccia il timore (1Gv 4,18). Grazie a questo amore, tutto ciò che prima osservava non senza trepidazione, comincerà ad osservarlo senza alcuna fatica, quasi spontaneamente e per abitudine(…), per amore di Cristo, per abitudine del bene e per il gusto della virtù. Ecco che, allora, il Signore si degnerà di manifestarsi attraverso lo Spirito Santo nel suo operaio.