Sabato 21 Gennaio : San Tommaso d Aquino
Perché rimanesse in noi, infine, il costante ricordo di un così grande beneficio, lasciò ai suoi fedeli il suo corpo in cibo e il suo sangue come bevanda, sotto le specie del pane e del vino. (…) Che cosa mai vi può essere di più prezioso? Non ci vengono imbandite le carni dei vitelli e dei capri, come nella legge antica, ma ci viene dato in cibo Cristo, vero Dio. Cosa potrebbe essere più sublime di questo sacramento? (…) Nessuno può esprimere la soavità di questo sacramento. Per mezzo di esso si gusta la dolcezza spirituale alla sua stessa fonte e si fa memoria di quella altissima carità che Cristo ha dimostrato nella sua passione.
Egli voleva che l’immensità di questo amore restasse nel più profondo del cuore dei fedeli. Perciò istituì l’Eucaristia nell’ultima cena quando, celebrata la Pasqua con i suoi discepoli, stava per passare dal mondo al Padre. L’Eucaristia è il memoriale della passione, il compimento delle figure dell’Antica Alleanza, la più grande di tutte le meraviglie operate da Cristo; e a coloro che la sua assenza avrebbe riempito di tristezza ha lasciato questo sacramento come conforto ineguagliabile.