Sabato 25 Giugno : San Giovanni Eudes

Maria ci vede e ci ama in certo modo come suo figlio e come fossimo suoi figli, che hanno questa gloriosa qualità per due ragioni. Prima di tutto perché, essendo madre del Capo, della testa, ella è di conseguenza madre delle membra (cfr Col 2,19). Poi perché il Salvatore, sulla croce, ci ha consegnati a sua madre come figli. Ce l’ha data non solo come regina e sovrana, ma nella qualità più vantaggiosa per noi che si possa immaginare, cioè in qualità di madre, dicendo ad ognuno di noi ciò che ha detto al discepolo prediletto: “Ecco la tua madre!”. E ci dà a lei, non come servitori o schiavi, cosa che sarebbe un grande onore per noi, ma come figli.

“Ecco il tuo figlio!”, le dice, parlando di ognuno di noi nella persona di san Giovanni, come se le dicesse: “Ecco le mie membra che ti do perché siano tuoi figli; li metto al mio posto, affinché li custodisci come fossi io e li ami con lo stesso amore con cui mi ami; amali come io li amo”. Madre di Gesù, ci guardi e ami come tuoi figli e come fratelli del tuo figlio Gesù, con lo stesso cuore; e ci ami ed amerai per sempre con lo stesso amore con cui ami lui.

Perciò, fratelli miei, ricorrete a quel cuore della madre più caritatevole, in tutti i vostri bisogni, necessità, perplessità ed angustie. E’ un cuore che veglia sempre su di noi e sulle più piccole cose che ci riguardano. E’ un cuore tanto pieno di bontà, dolcezza, misericordia e generosità, che nessuno mai di coloro che l’hanno invocato con umiltà e fiducia ne è tornato senza consolazione.