Sabato 26 Aprile : Libro delle ore del Sinai
Salvatore, vedendoti soffrire nell’ essenza umana sul patibolo della croce, la Vergine, o Cristo, piangeva dicendo: “Non far scomparire la fierezza di tua madre e serva, tu che senza concorso d’uomo ti sei fatto uomo nel mio seno, o Verbo, per strappare il mondo alla corruzione!”
Morto, è risorto, e, risorto con loro, ai morti ha accordato la risurrezione, il Cristo! Ora abbiate coraggio, nazioni tutte, poiché è veramente diventato re di tutta la terra, colui il cui potere e la cui potenza regale era e sarà, ora e in tutti i secoli.
Il primo mattino le Portatrici di profumo andavano con gli aromi a cercarlo nel sepolcro, come cadavere, Cristo, per ungerlo di mirto il tuo corpo vivificante; ma tu ti sei alzato davanti a loro, vivo, e hai detto: “L’Ade che tutto divorava, rassicuratevi, l’ho domato ed ho risuscitato tutti coloro che teneva prigionieri.”
Il ladrone rende omaggio al Re, Giuseppe esulta con le sante donne, tutti celebrano come Dio il Verbo risorto, che ha condotto Tommaso alla fede e a tutti gli apostoli ha accordato lo Spirito Santissimo per i secoli.