Sabato 3 Agosto : San Giovanni Crisostomo
Nota però il tono moderato dell’Evangelista che, nei limiti del possibile, cerca circostanze attenuanti a questo crimine. Riguardo a Erode, scrive che ha agito “a causa del giuramento e dei commensali” e che “ne fu contristato”; riguardo alla ragazza, nota che era stata “istigata dalla madre”- (…) Anche noi, non odiamo i malvagi, non critichiamo le colpe del prossimo, nascondiamole il più discretamente possibile; accogliamo la carità nelle nostre anime. (…) Tu, invece, se qualcuno ti umilia o t’insulta reagisci e non esisti a trattare il fratello come straniero senza pietà? I santi non reagiscono così: piangono sui peccatori invece di maledirli. Facciamo come loro: piangiamo su Erodiade e su coloro che la imitano. Anche oggi vediamo tanti pranzi del genere di quello di Erode. Non si uccide il Precursore, ma si lacerano le membra di Cristo.