Sabato 30 Dicembre : San Charles de Foucauld

[Nostro Signore:] “Dopo la Mia presentazione e dopo la Mia fuga in Egitto, Mi ritiro a Nazaret…; là passo gli anni dell’infanzia, e giovinezza fino a trenta anni…” E’ ancora per voi, per il vostro amore che ci sono… Quale è questa vita?

“E’ per istruirvi che la conduco: durante i trenta anni, non smetto di insegnarvi, non con le parole, ma col Mio silenzio ed il Mio esempio. Che cosa vi insegno? Vi insegno prima che si può fare il bene agli uomini, molto bene, un bene infinito, un bene divino, senza parole, senza discorsi, senza rumore, nel silenzio e dando il buon esempio… Quale esempio? … Quello della pietà, dei doveri verso Dio compiuti con amore, della bontà verso tutti, della tenerezza verso chi vi circonda, dei doveri domestici santamente compiuti; della povertà, del lavoro, dell’abbassamento, del raccoglimento. del ritiro, dell’oscurità di una vita nascosta in Dio, di una vita di preghiera, penitenza, ritiro, totalmente persa e consumata in Dio. Vi insegno a vivere del lavoro delle vostre mani per non essere a carico di nessuno ed avere di che donare ai poveri, ed Io do a questo tipo di vita una bellezza incomparabile…, quella della Mia imitazione…

Tutti coloro che vogliono essere perfetti devono vivere poveramente, nell’imitazione più fedele della povertà di Nazaret… Quanto predico a Nazaret l’umiltà, vivendo trenta anni in quegli oscuri lavori; l’oscurità restando trenta anni sconosciuto, Io, la luce del mondo; l’obbedienza, Io che sono stato sottomesso trenta anni ai Miei genitori, santi senza dubbio, ma persone, ed Io sono Dio!…”