Sabato 30 Novembre : SantAtanasio

Andrea fu il primo a riconoscere il Signore come suo maestro. E’ la primizia del collegio apostolico. Il suo sguardo penetrante ha percepito la venuta del Signore. Allora è passato dalle istruzioni di Giovanni all’insegnamento di Cristo; ha ben compreso le parole di Giovanni. Era il discepolo molto stimato da Giovanni: alla luce della lampada cercava la verità della luce; e alla luminosità parziale, si abituava allo splendore di Cristo.

“Ecco l’agnello di Dio, – dice Giovanni – colui che toglie il peccato del mondo!” (Gv 1,29) “Ecco colui che libera dalla morte; ecco colui che distrugge il peccato. Io sono inviato non come lo sposo, ma come colui che l’accompagna. Sono venuto come servo non come il maestro”.

Colpito da queste parole, Andrea lascia il suo maestro e si lancia verso colui che è annunciato. Ha compreso il significato di questo linguaggio e la sua lingua diventa più perentoria di quella del Battista. Avanza verso il Signore, il desiderio traspare dal suo procedere e, correndo insieme, conduce pure Giovanni Evangelista. Entrambi lasciano la lampada e vanno verso il Sole.

Andrea è la prima pianta del giardino apostolico. E’ lui che ha aperto le porte all’insegnamento di Cristo. Fu il primo a cogliere i frutti del campo coltivato dai profeti. Anticipando la speranza di tutti gli altri, fu il primo ad abbracciare colui che tutti attendevano.